Non una brutta partita: ha colpe solo sul terzo gol. Poche volte chiamato in causa e quando viene richiesto, risponde presente.

Cosa si deve commentare? Cosa si può dire a uno che non sbaglia un colpo, a uno che inventa il gol dell'1-0 e che riesce a rendere realtà tutte le sue fantasie e idee. 3-1, due gol, un assist. Total White.

E' il vero leader della squadra vista l'assenza del capitano Monteverde. Serve un grande assist sul gol di Tinnirello, ma per il resto viene ingabbiato da Ricco e co.

Fa un lavoro silente. Trascina il baricentro verso l'alto e prende tanti falli. Riesce a smarcarsi poco ma quelle volte che serve per piazzare il gol del nuovo vantaggio.

Forse dolorante e leggermente infortunato da una botta nel primo tempo, non da il meglio di sè. Realizza il gol del temporaneo 1-1 ma poi tocca anche pochi palloni utili, più per merito della difesa avversaria.

Non la sua miglior partita, messo leggermente in ombra da due giganteschi compagni di squadra che in difesa fanno per 3.

Partita condizionata dall'espulsione. Gioca tutta la partita con rabbia e poca lucidità. Si vede meno del solito anche i suoi cercano lui per muovere le fila.

Anche lui non ringrazierà Bianco, perché l'mvpo poteva tranquillamente essere lui vista la grande partita difensiva fatta. Nocchiere del reparto difensivo del Rayo, non sbaglia nulla.

Gioca un buon primo tempo e costituisce una corazzata con suo fratello. Corazzata che viene allentata nel secondo tempo anche a causa del nervosismo generale.

Anche lui come Aloisio fa una grande partita, correndo tantissimo a uomo su Tinnirello, ma viene messo in ombra da un gigantesco Ricco.

Gioca con concentrazione e calma per tutta la partita, facendo un buon lavoro su Di Fatta, ma crolla quando il centrocampo della Lazio molla la presa.

Partita ottima, gioca con carisma e grinta in difesa, non lasciando nulla al caso. Perde un po' di smalto nei minuti finali.

Non inizia male la partita, ma poi si innervosisce troppo per falli non fischiati e perde testa e concentrazione, calando di intensità.

Leader silenzioso dei suoi. Sbaglia praticamente 0 palloni in impostazione e con la palla al piede fa sempre la cosa giusta, a puntino anche, tipo l'assist sull'1-0 di Bianco.

Si mangerà le mani perché poteva gustarsela lui la pizza, ma deve lasciarla a Bianco. Fa una partita maestosa, mettendo letteralmente le mani sulla partita, specie nei minuti finali.

Partita rovinata dal gesto di stizza che causa la sua espulsione. Corre tantissimo e gli avversari fanno fatica a contenerlo.