Finale thriller anche in Champions League, in una battaglia senza esclusione di colpi, ma caratterizzata da grande sportività oltre che bel calcio. Le due sfidanti sono la Roma di Alessandro Valle e l'Atletico Madrid capitanato da Valerio De Santis. Dal punto di vista tecnico le due compagini si sono dimostrate alla lunga le più organizzate sia dal punto di vista tecnico che tattico.

I giallorossi hanno puntato più sull'organizzazione in ogni reparto, garantita dalla visione di gioco di Giuseppe Pellegrino (grande assente della finale), dai colpi di Di Salvo, Pursumal e Russo in avanti e dalla spiccata leadership del capitano Valle. Un ruolo fondamentale è stato giocato anche dal portiere Ciofalo, premiato miglior portiere della competizione, e dal mastino difensivo Federico Romano.

Nelle file dei Colchoneros i nomi più altisonanti sono quelli di De Santis, capitano tutto cuore, Turano in difesa e, neanche a dirlo, del capocannoniere Fabrizio Bagnasco.

La qualità e l'organizzazione delle due squadre aveva lasciato presagire un duello finale e così è stato. La gara è stata interpretata meglio dalla squadra di De Santis che, subito in vantaggio, ha saputo mantenere le distanze per tutta la durata del match, agevolata anche dalla scarsa verve della Roma che ha fallito ben 2 tiri dal dischetto prima con Romano poi con Pursumal. Il risultato finale è 6-3 per l'Atletico, e cosi De Santis e compagni alzano al cielo la coppa delle grandi orecchie, laureandosi campioni d'Europa e battendo una squadra tra le piu forti della manifestazione.