Trascinatore del Siviglia: prova a mettercela tutta per pareggiare la partita. Il suo 2024 inizia benissimo, sotto porta sbaglia pochissimo e per poco non diventa l'eroe del Siviglia.

Gioca una partita silente. Amministra il pallone con nonchalance e tranquillità e da ordine alla manovra dei suoi. Non alza troppo i giri del motore, ma i suoi vincono lo stesso.

In una parola si può riassumere la sua partita: sfortuna. Prende un'altra traversa clamorosa su punizione, uguale a quella contro l'Inter che prolunga il suo digiuno da gol. Tanta grinta e spinta offensiva, ma la palla non entra.

Grazie alla sua difesa, non viene troppo chiamato in causa. Si esibisce in un paio di parate utili, ma nulla di particolarmente miracoloso.

Viene da 4 gol con la sua ex squadra in prestito, prova a fare di tutto per risultare decisivo e protagonista nella partita dei palloni d'oro, ma ci va molto lontano.

Vederlo in campo è sempre una gioia. Fa una partita enorme da esterno, non lasciando troppi varchi e realizza un gol bello quanto pesante.

Anche lui sta prendendo le chiavi di questo Siviglia. Si inventa regista e fa sì che tutte le palle passino da lui. Non riesce a centrare la porta con i suoi ripetuti tiri, merito di una grande difesa avversaria.

Non è più una sorpresa, non può esserlo. Altra grande prestazione di un difensore acquistato quasi sottovoce e che adesso è diventato insostituibile per il Manchester United. Comanda la difesa a puntino, non lascia spiragli per i tiri avversari e spinge i suoi in avanti con buone cavalcate.

Parte subito forte, ma poi crolla psicologicamente dopo il 2-0 e si innervosisce. Calata l'adrenalina, fatica ad essere incisivo.

Triste storia di un giocatore che fatica ancora ad incidere. Ha l'opportunità per dare il colpo di grazia al Siviglia, ma la spreca malamente e anche i movimenti non sono sempre corretti.

Risponde presente con un paio di parate non difficili, ma importanti per il risultato. Non può fare granché sui gol, tutti 2 vs di lui.

Nelle partite importanti lui c'è sempre. E' lui a mettere la partita in discesa per lo United. Non soddisfatto continua a dispensare palloni utili per il reparto offensivo e corre tantissimo per negare il gol all'amico Walter.

Una pila elettrica. Partita giocata con grande intensità nella quale morde le caviglie delle punte avversarie. Grande intesa con Bombolino, peccato che, una volta perse energie, si aprano più facilmente.

Non la sua migliore partita, ma comunque di alto livello. In difesa viene surclassato dal suo compagno Mazzola, in attacco, però, da sempre un apporto importante: è quell'uomo in più che ti da superiorità. Nelle partite pesanti, nel tabellino c'è scritto prof Vitale.

E' la partita della sua incoronazione, davanti al suo avversario. Non parte benissimo ma prende sempre più fiducia e qualità col passare dei minuti. Realizza il più facile dei gol e fa tanta densità in mezzo al campo.

Partita di grinta e sacrificio. Lotta tanto in mezzo al campo e si prende la soddisfazione di recuperare un gran pallone sul miglior giocatore del 2023.

Fa un'ottima partita contro un buon attaccante come Pisani. Forse abbandonato un po' nel secondo tempo dai suoi, ma lui ha poche colpe.

Nella partita dei palloni d'oro fa capire perché gli sia stato assegnato due anni fa. Tecnica sopraffina e intelligenza non comune, peccato si fermi a solo un gol in questo match.

E' tornato in campo per qualche minuto e questa è già una notizia. Non fa una grande partita, quasi ruginito dal periodo di inattività ma lascia intravedere la sua utilità nel gioco dei Reds.

Classico 9 da dietro le quinte. Pivot vero: usa tanto il fisico per liberare il tiro degli esterni e proprio così fornisce due assist.