Ha fatto la parte dell'"Illusionista". E' l'Iniesta della Serie B, gioca a pochi tocchi e con quei pochi mette i compagni davanti la porta. Gioca a un ritmo leggero, ma questo non lo paga.

Il continuo bersaglio del ritornello della partita. Evita che il risultato sia più rotondo con parate alcuni non facili e ci mette la faccia, ma la goleada è inevitabile in inferiorità numerica.

Costanza per tutta la partita. In difesa non concede nulla e in avanti si vede poco. Giostra il pallone con efficienza, sbagliando pochi passaggi.

Ce la mette tutta per evitare l'imbarcata degli avversari, ma gli avversari sono davvero straripanti. Fa il suo, ma purtroppo non basta. Bisogna un miracolo al ritorno.

Fa quello che vuole con la palla al piede per tutta la partita. La difesa non riesce a contenerlo e lui risulta costantemente pericoloso. Nonostante i tanti gol, poteva farne anche di più, ma paga un primo tempo con poca lucidità.

Senza dubbio va premiato in qualche modo e nonostante il 13-2, il 7 è il giusto premio per un giocatore che ha dato l'anima per tutta la partita e ha giocato praticamente da solo contro una squadra avversaria ben rodata. peccato che il suo gol non serva a nulla.

Poteva battere qualsiasi record di gol in una stagione, invece, vuoi per sfortuna vuoi per imprecisione, decide di fermarsi e di realizzare quelli che servono alla squadra per assicurarsi una gran fetta di finale.

La sua partita dura poco a causa di un infortunio. In quei pochi minuti ha fatto vedere di essere un elemento pericoloso e, con la sua duttilità, ha tenuto la partita in equilibrio.

In difesa non ha grossi problemi ma risulta comunque un osso duro da superare. Spinge in avanti e le cerca tutte per aumentare il proprio score personale. Anche lui poteva fare molti più gol.

Apre la sua partita col gol dell'1-0, poi crolla a poco a poco. Non sembra avere le giuste energie per reggere 50 minuti ad alta intensità. La difesa avversaria lo doma bene.

Corre per tutta la partita in avanti e indietro, senza mai tirare indietro il piede e mollare un centimetro. Vuole aumentare a tutti i costi la differenza reti per giocare la prima finale della sua carriera a FairPlay.

Praticamente inoperoso per gran parte della partita. Effettua qualche parata nel secondo tempo, ma a risultato ormai in cassaforte. Non può nulla sui due gol.