Cresce col passare dei minuti. Inizia, però, con un ritmo ben diverso da quello delle precedenti partite e fa vedere a tutti le sue potenzialità. Sostituisce al meglio Costantino, sbarrando tutte le incursioni avversarie ed è bravo e furbo a non farsi riammonire, nonostante i tanti interventi. I gol possono solo accompagnare..

Quando non è in campo, si sente. Palleggiatore importante per i Muppet, che, però, temporeggia un po' troppo, sopratutto quando c'è da attaccare e provare l'assalto finale. Si prende qualche rischio in difesa, ma ne esce benissimo.

La sua sola presenza mette paura agli avversari. Respinge alcuni tiri, anche se la difesa, non gli permette di godersi la semifinale. Non abbastanza impegnato: sul gol di Camastra non poteva fare granché.

Giocatore intelligente, ma impreciso e a tratti superficiale. Capisce che la difesa avversaria non la si può passare, e ci prova ripetutamente da fuori, ma la mira non è delle migliori. In difesa ha in marcatura Amoroso, non un compito facile...

Trasforma in oro ogni pallone che tocca. E' stato lui il trascinatore della squadra, in un momento decisivo della stagione. Gli va reso il merito di aprire le marcature in una partita che sembrava bloccata. Incarna alla perfezione il ruolo di attaccante. Sa fare solo triplette.

Non in partita. Fatica a entrarci dal primo all'ultimo minuto, rendendo giocabili pochi palloni e non incidendo più di tanto sul match. Sembra soffrire la tensione che questo match trasmette.

Ingenuo a cadere nell'esca avversaria del nervosismo, a causa di un espulsione salterà la finale contro i Brusura. Nei suoi minuti in campo, non fa una prestazione strepitosa, ma collabora a bloccare le offensive avversarie.

Come Crosta, lui non replica la divina prestazione dei quarti. Davanti a lui non c'è più Lascari, ma Amoroso, giocatori con caratteristiche diverse. Lui fatica ad anticiparlo, beffato spesso dalla scelta di tempo. Cattiva idea esporsi in avanti.

Non spicca nel match. Meglio nel secondo tempo, dove è più vivace e più spigliato, cercando la porta in un paio di occasioni. Mira ancora da ridefinire, ma tanta tanta corsa, che fa sì che i suoi siano sempre coperti, in ogni parte del campo.

Azzecca tutte le traiettorie, ma... perché non bloccare? Preferisce respingere con i pugni anche i tiri più deboli, senza dare uno stacco tra un'azione e l'altra. Non ha grandi colpe sui gol.

Durante tutta la stagione, è migliorato esponenzialmente di partita in partita, fino a questa semifinale contro i Muppet, giocata divinamente. Si fa prendere troppo dalla foga e dal nervosismo, ma è un muro invalicabile. Sarà difficile migliorare anche questa prestazione...

Il suo sinistro non riesce ad essere letale, come nelle precedenti puntate. Cala di concentrazione e perde di speranza e grinta col variare del punteggio. Non il miglior De Simone.

Brilla di luce propria, ma solo quando si accende. Ci sa fare e le tenta tutte per aggirare la difesa avversaria, ma non riesce ad addentrarsi in area con facilità. Deve imparare da Amoroso a mettere dentro le poche occasioni che gli capitano. Finale entusiasmante.

Non replica la straordinaria partita dei quarti di finale, ma rimane uno dei migliori dei suoi. Caccia fuori gli attributi e fa di tutto per recuperare i palloni in mezzo al campo. Lo si vede poco in avanti, poiché prova solo poche volte al centrare la porta col suo tiro.

Anche lui non il miglior Lo Grasso. Fa di tutto per fare gol, mettendo scompiglio tra la difesa rosa, ma non riesce a trovare il gol. E' costantemente ben chiuso dagli avversari che lo chiudono in qualsiasi modo provi ad andar via. Più merito dell'avversario che demerito suo.