Garibaldi cup: quarti di finale


Erano attese le sorprese in questa Garibaldi cup, che ancora non ci aveva stupito abbastanza. La follia è quella capace di stravolgere l'ordine naturale delle cose e farti osservare la realtà come non l'avessi mai vista. C'è voluta tanta follia nei quarti di finale per poter ottenere questa di realtà. I pronostici, si sa, sono fatti per essere ribaltati, ma non ci saremmo mai aspettati in questa maniera. Il vero e proprio miracolo lo fanno i Poeti, entrati nella storia per aver battuto, probabilmente la prima candidata al titolo, gli Hellas Madonna, pur giocando una partita brutta, ma perfetta. In realtà i ragazzi di Serra, non hanno nepure giocato, si sono messi dietro a chiudere qualsiasi opzione agli avversari, hanno dopato Lucido e messo più volte davanti la porta il loro "Jamie Vardy", Francesco Quartararo. Una scommessa sulla quale neanche loro avrebbero puntato e che, invece è andata in porto. Pesa tanto per gli Hellas Madonna il rigore sbagliato da Russo. Poeti adesso attesi a un'altra favola, quella contro i Pop Koln, per conquistare la finale.
Pop Koln che stavano per scivolare sull'ostacolo, non facile, dei Blues. I ragazzi di Lumia tengono testa agli avversari dall'inizio alla fine e riescono a pareggiare continuamente ogni vantaggio dei terzi nel Ranking. Nessuna delle due riesce a spuntarla e allora calci di rigore: 3 su 3 per i Pop Koln, mentre per i Blues sbaglia Gambino, uno dei migliori del match. Stesso destino capitato a Graffagnini e alla sua squadra, che affrontava i ChiavoVeronica ai quarti di finale. Lo scontro generazionale tra i fratelli Graffagnini lo vince il grande, ma solo dal dischetto. Antonio sblocca la partita e illumina il gioco dei suoi, anche se ben marcato da Greco e Viola, ma gli avversari segnano prima con Galioto e poi con Prezzemolo e infine con Perricone, che manda tutto ai rigori, inutili le reti di Sulliotti e Renda. Dal dischetto sbagliano proprio "Pitto" e Renda, che regalano ai Chiavo una semifinale insperata. Infine da chi si aspettava un mezzo miracolo erano gli All Blacks, che, ringiovaniti con l'innesto di Valle, affrontavano i campioni del girone: gli U.S. Quatruni. La squadra di Provenzano ne mette subito dentro 3, ma gli All Blacks tentano una pazza rimonta, fermandosi solo a due gol, venendo poi schiacciati dalla goleada avversaria. Gli U.S. Quatruni non si fermano e aspettano i Chiavo in semifinale. Sono ancora loro i favoriti? Potranno esserci altre sorprese?


3/4/2017